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La tradizione Theravada

La tradizione Theravada è una delle più antiche e influenti scuole del buddhismo, spesso definita come la “Via degli Anziani”.

Essa rappresenta una delle tre principali tradizioni del buddhismo, insieme al Mahayana e al Vajrayana. Il termine “Theravada” deriva dal Pali, l’antica lingua in cui sono scritti i testi sacri di questa tradizione, e significa “Dottrina degli Anziani” o “Insegnamento degli Anziani”.

Origini e diffusione

Il Theravada ha origine dall’insegnamento diretto del Buddha Siddhartha Gautama, vissuto tra il VI e il V secolo a.C.
Dopo la morte del Buddha, i suoi insegnamenti furono preservati dai suoi seguaci e tramandati oralmente fino a essere codificati nel “Tripitaka” o “Tre Cesti”, una raccolta di scritture sacre che include discorsi, regole monastiche e filosofia.

Questa tradizione si diffuse inizialmente in Sri Lanka e, successivamente, in gran parte del Sud-est asiatico, tra cui Thailandia, Myanmar (Birmania), Laos e Cambogia, dove è tuttora la forma di buddhismo dominante.

Principi fondamentali

Il Theravada è spesso considerato la forma più conservatrice del buddhismo, perché cerca di rimanere il più fedele possibile agli insegnamenti originali del Buddha.

Alcuni dei principi fondamentali includono:

  • Quattro Nobili Verità: Questi sono gli insegnamenti centrali del Buddha sul ciclo della sofferenza e il percorso per superarlo.
    1. La Verità della sofferenza (Dukkha).
    2. La Verità dell’origine della sofferenza (Samudaya).
    3. La Verità della cessazione della sofferenza (Nirodha).
    4. La Verità del sentiero che conduce alla cessazione della sofferenza (Magga).
  • Ottuplice Sentiero: Questo è il percorso che conduce alla liberazione dalla sofferenza e all’illuminazione, suddiviso in otto pratiche che riguardano saggezza, condotta etica e disciplina mentale.
  • Meditazione Vipassana: Una pratica di meditazione fondamentale nel Theravada, volta a sviluppare una visione profonda della natura della realtà, coltivando la consapevolezza e la comprensione della vera natura di mente e corpo.

La figura del monaco

Nel Theravada, i monaci (bhikkhu) giocano un ruolo centrale. Essi dedicano la loro vita all’osservanza delle regole monastiche, allo studio delle scritture e alla pratica della meditazione. I laici, dal canto loro, sostengono i monaci e partecipano a cerimonie e pratiche religiose, guadagnando meriti attraverso le loro azioni.

Theravada oggi

Oggi, il Theravada continua a essere praticato in tutto il mondo, non solo in Asia ma anche in Occidente, dove sta guadagnando sempre più seguaci.

La sua enfasi sulla meditazione e sulla pratica personale lo rende particolarmente attraente per coloro che cercano un percorso spirituale basato sull’esperienza diretta.

In sintesi, la tradizione Theravada rappresenta una via di pratica e insegnamento profondamente radicata nell’originario messaggio del Buddha, che continua a ispirare milioni di persone in tutto il mondo verso la ricerca della pace interiore e dell’illuminazione.

Pubblicato il
19 Agosto 2024

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