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Cosa sono il Gantha e il Vajra?
Gantha e vajra sonosi tratta di strumenti rituali utilizzati principalmente nella tradizione Vajrayāna. Questi oggetti non sono semplicemente artefatti, ma rappresentano concetti spirituali fondamentali:
- Gantha (campana): Simboleggia la saggezza, la vacuità e il principio femminile.
- Vajra (fulmine/diamante): Rappresenta la compassione attiva, l’indistruttibilità e il principio maschile.
Insieme incarnano l’unione della saggezza e dei mezzi abili, un concetto essenziale per il percorso verso l’illuminazione.
Il loro simbolismo
Gantha è più di una campana: è un simbolo della saggezza illuminata. Il suo suono profondo rappresenta la transitorietà e la natura interdipendente di tutti i fenomeni. È il promemoria che tutto è vacuo di esistenza intrinseca.
Vajra, invece, simboleggia la compassione dinamica e il potere di trasformare le illusioni in realizzazioni. Con la sua struttura indistruttibile, ricorda al praticante che la mente illuminata è immutabile e resistente.
L’Unione dei due principi
L’uso combinato nei rituali rappresenta l’armonia tra saggezza e compassione. Questa unione simboleggia:
- La complementarità del principio maschile (vajra) e femminile (gantha).
- La necessità di integrare la comprensione teorica e l’azione compassionevole nel percorso spirituale.
Nella pratica tantrica
Sono usati per:
- Purificare la mente: Il suono del gantha aiuta a eliminare le distrazioni, portando la mente alla consapevolezza.
- Incoraggiare l’equilibrio: Il vajra ricorda l’importanza di agire con compassione, mantenendo la saggezza come guida.
- Simbolizzare l’unione: Tenuti insieme, rappresentano la realizzazione della non-dualità.
Gantha e Vajra come chiavi del risveglio
Il gantha e vajra sono molto più che simboli; incarnano l’essenza del percorso tantrico verso l’illuminazione.
Comprendere e integrare la loro simbologia può trasformare la pratica spirituale, portando equilibrio tra saggezza e compassione.
Dottore in Psicologia, Facilitatore in Mindfulness (ric. IPHM), Master DCA (Disturbi del Comportamento Alimentare), Master in Sessuologia Clinica, Master in Linguaggi della Psiche, Conoscitore in psicosomatica, Poeta, Studioso di filosofia e psicologia del profondo
