Quando parliamo di Sistema Nervoso Centrale (SNC) parliamo di Nevrasse: unione di encefalo (SNC delimitato dalla scatola cranica) e di midollo (SNC dal basi-cranio fino alla prima vertebra lombare L1).

La struttura più bassa del Sistema Nervoso Centrale è rappresentata dal midollo spinale costituito da porzioni di sostanza grigia (corpi cellulari dei neuroni) e sostanza bianca (porzioni di tessuto costituiti dai prolungamenti assonici). Questa parte è attraversata da vie discendenti (effettrici, dalla periferia alla corteccia cerebrale) e ascendenti (afferenti, dalla corteccia cerebrale alla periferia), il tutto caratterizzato da 31 paia di nervi spinali.

Strutture che costituiscono il Sistema Nervoso Centrale

Tronco encefalico

fonte msdmanuals.com

È implicato nella percezione e mobilità delle strutture del capo per mezzo di 12 paia di NNCC, contiene la formazione reticolare che è coinvolta nello stato di allerta e di veglia. Fanno parte di questa struttura il mesencefalo, il ponte e il bulbo. Nel mesencefalo ricordiamo la presenza di sostanza nigra (neuroni ricchi di melanina) implicata nel controllo del movimento volontario che degenera nel Morbo di Parkinson.

Cervelletto

Suddiviso in lobi dalla presenza di fessure sulla sua superficie, è implicato nella coordinazione motoria, nella memoria implicita e funzioni emotive in quanto riccamente collegato all’encefalo.

Diencefalo

fonte my-personaltrainer.it

Suddiviso in talamo, ipotalamo, epitalamo, il subtalamo, la neuroipofisi e il  terzo ventricolo. Di maggiore rilevanza per la neuropsicobiologia, sono il talamo e l’ipotalamo. Il talamo è sia sinistro che destro, si tratta di una stazione essenziale per la ri-trasmissione delle informazioni sensoriali (agendo da filtro) dalla periferia agli emisferi, ad eccezione della via olfattiva. Inoltre il talamo mette in comunicazione cervelletto con i nuclei della base

Nuclei della base

fonte amedicinaestetica.files.wordpress.com

Si trovano sia a sinistra che a destra, si tratta di un insieme di agglomerati neuronali che ricevono input da tutta la corteccia cerebrale e sostanza nigra. Fanno parte dei nuclei della base, per la via di ricezione: caudato e putamen. Per la via effettrice: il globo pallino e la sostanza nigra. I nuclei della base sono in grado di raccogliere informazioni da tutto il cervello, condensarle e proiettarle in aree come la corteccia premotoria dove viene trasformato il desiderio di compiere un movimento in un movimento vero e proprio.

Ippocampo

È connesso a giro dendato e subicolum, strettamente coinvolto alle risposte emotive e processi di ricordo delle tracce mnestiche.

Amigdala

Unione di nuclei, implicata nel controllo emotivo e associazioni delle tracce mnestiche a stati d’animo.

Corteccia cerebrale

Struttura complessa, la più recente a livello filogenetico, qui hanno luogo le funzioni cognitive superiori. Il corpo calloso (insieme di fibre) separa i due emisferi. La corteccia cerebrale è suddivisa in quattro lobi principali (temporale, occipitale, parietale, temporale) e due lobi interni (lobo dell’insula e lobo limbico).

Neocorteccia

È l’area più craniale, composta di circonvoluzioni che si sono avvicendati nel corso dell’evoluzione. Costituita anche da un’organizzazione a colonne per sei strati orizzontali. Di grande importanza è il IV strato (addetto alla ricezione), e il V strato (addetto alle funzioni effettrici, qui abbiamo cellule piramidali, fibre che vanno alla periferia). La tipologia di neuroni di questa struttura è interneurone (neuroni di collegamento).

Ogni sistema sensoriale e motorio ha un elaborazione dell’informazione a livello corticale organizzata in maniera gerarchica:

• Area sensitiva primaria (elaborazione grezza afferenza), area sensitive secondaria (associazioni unimodali), aree terziarie (associazioni multimodali).
• Area motoria terziarie, area motoria secondaria,  aree motoria primarie.

Matteo Mannucci

Dottore in Psicologia, Facilitatore in Mindfulness (ric. IPHM), Master DCA (Disturbi del Comportamento Alimentare), Master in Sessuologia Clinica, Master in Linguaggi della Psiche, Conoscitore in psicosomatica, Poeta, Studioso di filosofia e psicologia del profondo