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Il Samādhi nella meditazione: Patañjali, Śamatha e Mahāmudrā

La Meditazione e il Samādhi: Patañjali, Śamatha e Mahāmudrā a Confronto

Introduzione alla meditazione e al Samādhi

La meditazione è una pratica universale che assume diverse forme e significati nelle tradizioni spirituali. Nel contesto dello yoga di Patañjali, della meditazione buddhista śamatha, e della visione avanzata del Mahāmudrā, il termine Samādhi si rivela centrale. Ma come si manifesta il Samādhi in questi sistemi, e quale percorso meditativo lo conduce a emergere?

Il Samādhi nella meditazione

In questo articolo esploreremo i livelli di concentrazione e consapevolezza descritti negli Yoga Sūtra di Patañjali, analizzeremo gli stadi della śamatha secondo Alan Wallace, e vedremo dove si colloca il Mahāmudrā rispetto al concetto di Samādhi.

Il Samādhi negli Yoga Sūtra di Patañjali

Secondo Patañjali, il Samādhi rappresenta il culmine dell’ottofaldico sentiero dello yoga (Aṣṭāṅga Yoga). Viene descritto in due principali forme:

  1. Samprajñāta Samādhi – uno stato di consapevolezza con oggetto.
  2. Asamprajñāta Samādhi – uno stato di consapevolezza senza oggetto, pura.

Nel Samprajñāta Samādhi, Patañjali distingue quattro livelli che riflettono la progressiva sottigliezza del contenuto della meditazione:

  • Vitarka (Riflessione grossolana): la concentrazione su oggetti tangibili come mantra o forme.
  • Vicāra (Riflessione sottile): la contemplazione di oggetti più sottili, come concetti o qualità astratte.
  • Ānanda (Gioia): uno stato di beatitudine che emerge dalla calma mentale.
  • Asmitā (Consapevolezza pura di sé): la consapevolezza del “io sono,” senza identificazione egoica.

Questi livelli di Samādhi rappresentano un percorso graduale verso il superamento della dualità e l’unione con la consapevolezza assoluta.

La Meditazione Śamatha e il Samādhi

La meditazione śamatha, come descritta da B. Alan Wallace, mira alla stabilità mentale e alla calma concentrata. Questo percorso include nove stadi progressivi che portano alla maturazione del samādhi.

In quale stadio della Śamatha emerge il Samādhi?

Il samādhi inizia a manifestarsi chiaramente al quinto stadio (Domare la mente), quando la mente si stabilizza naturalmente sull’oggetto della meditazione. Tuttavia, raggiunge la piena maturazione negli ultimi stadi:

  • Ottavo stadio (Unificare la mente): il samādhi diventa continuo e ininterrotto.
  • Nono stadio (Equilibrio mentale): la mente è perfettamente stabile, gioiosa e luminosa.

Alla fine del percorso di śamatha, il praticante entra nello stato di calma meditativa completo, che è il fondamento per ulteriori pratiche come la vipassanā.

Dove si colloca il Mahāmudrā nel contesto del Samādhi?

Il Mahāmudrā, una pratica buddhista avanzata, integra elementi di calma mentale (śamatha) e visione profonda (vipassanā) per riconoscere direttamente la natura della mente. Anche se il Mahāmudrā e il Samādhi condividono somiglianze, ci sono alcune differenze chiave:

  1. Approccio diretto alla mente: Nel Mahāmudrā, l’obiettivo è riconoscere la natura vuota e luminosa della mente, bypassando spesso gli stadi analitici descritti negli Yoga Sūtra.
  2. Vacuità e non-dualità: A differenza del sistema di Patañjali, il Mahāmudrā sottolinea la vacuità (śūnyatā) come essenza della realtà.
  3. Oggetto della meditazione: Nel Samādhi di Patañjali, ci si concentra su un oggetto specifico; nel Mahāmudrā, si trascende ogni oggetto per osservare direttamente la natura della mente.

Il Mahāmudrā si colloca dunque negli stadi più avanzati del Samādhi, simili al Asamprajñāta Samādhi di Patañjali, ma con una prospettiva unica che enfatizza la visione non-duale.

il Samādhi come punto di incontro

Il concetto di Samādhi attraversa diverse tradizioni, rappresentando il culmine della meditazione e della trasformazione spirituale. Negli Yoga Sūtra, esso è descritto come un percorso graduale verso la consapevolezza assoluta; nella śamatha, emerge progressivamente con la stabilizzazione della mente; nel Mahāmudrā, si manifesta come realizzazione diretta della natura ultima della mente.

Pubblicato il
29 Dicembre 2024

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