Quando parliamo di riabilitazione delle afasie (disturbo della capacità di comprensione, produzione ed elaborazione di messaggi linguistici dovuto a lesioni acquisite di aree cerebrali prevalentemente localizzate nell’emisfero dominante), dobbiamo distinguere le cause non evolutive da quelle cause evolutive.
cause non evolutive
- Danni vascolari (ictus ischemici ed emorragici)
- Traumi diretti e indiretti
- Encefaliti
- Ipoassia/anoassia (arresto cardiorespiratorio)
cause evolutive
- Tumori del SNC
- Malattie neurodegenerative
In questo articolo
Primi metodi
Stimulation Approach (Schuell)
Approccio di tipo olistico, la conoscenza del linguaggio non è persa, ma non è accessibile. Si tratta di un approccio globale basato sulla dissociazione automatico-volontaria (rinforzo-modello della risposta-facilitazione).
Behavior Modification Approach (Skinner)
Secondo questo approccio l’afasico apprende con le stesse strategie dei soggetti non afasici soltanto in maniera meno efficiente, la tecnica è quella del condizionamento operante e dell’istruzione programmata
Pragmatic Approach
La comunicazione avviene attraverso qualsiasi canale (non solo linguaggio parlato), si tratta quindi di un approccio libero che tratta il linguaggio nel suo complesso: verbale e non verbale. Quindi lavora sulla capacità comunicativa che è meglio preservata di quella dell’espressione linguistica.
Functional Approach (Luria)
Distinzione tra disturbi temporanei e permanenti, il danno permanente prevede una riorganizzazione neurale.
Neurolinguistic Approach
Il ruolo del linguaggio è analizzato secondo i principi della Linguistica Teorica, ci si basa sui principi di Roman Jakobson circa il concetto di selezione e combinazione. La selezione risulta alterata nell’afasia di Wernicke, mentre la combinazione è alterata in quella di Broca.
I metodi attuali
Approccio Neoassociazionista (Sindromico)
È basato sul modello associazionista, il trattamento è orientato al linguaggio in 5 modalità. Viene analizzata la conversazione.
Impairment Based Approach
Si base sui principi della neuropsicologia cognitiva che vede un danno a uno o più componenti, quindi è basato su modularità e sottrazione.
Social Consequences Based Approach
La disabilità fa perdere il ruolo sociale al soggetto afasico, questo approccio è dunque rivolto all’esterno, una terapia senza barriere verso l’integrazione.
Dottore in Psicologia, Facilitatore in Mindfulness (ric. IPHM), Master DCA (Disturbi del Comportamento Alimentare), Master in Sessuologia Clinica, Master in Linguaggi della Psiche, Conoscitore in psicosomatica, Poeta, Studioso di filosofia e psicologia del profondo