Una guida chiara per orientarsi quando si cerca un aiuto psicologico
Quando si prende in considerazione l’idea di iniziare un percorso psicologico, è naturale chiedersi:
“Devo rivolgermi a uno psicologo o a uno psicoterapeuta?”
Questa distinzione, che può sembrare tecnica o burocratica, ha invece un significato importante. Conoscere le differenze può aiutarti a scegliere in modo più sereno e consapevole il professionista giusto per te.
In questo articolo
Psicologo e psicoterapeuta: cosa li accomuna e cosa li distingue
Entrambi sono figure professionali abilitate a prendersi cura della salute psicologica, ma con formazioni e ambiti di intervento differenti.
Lo psicologo
Lo psicologo è un laureato in Psicologia, iscritto all’Albo professionale, abilitato a:
- effettuare colloqui clinici, consulenze e valutazioni
- accompagnare la persona nell’esplorazione del proprio vissuto
- offrire supporto psicologico in diverse fasi della vita
- lavorare sulla consapevolezza e sul senso del sintomo
Lo psicoterapeuta
Il psicoterapeuta è un professionista (psicologo o medico) che ha completato una scuola di specializzazione quadriennale riconosciuta dal MIUR. È formato per:
- trattare disturbi psicologici con tecniche terapeutiche specifiche
- condurre percorsi di psicoterapia a medio-lungo termine
- lavorare con maggiore profondità strutturale sulla personalità e sulle dinamiche relazionali
Quale figura scegliere?
La scelta non è sempre netta, né obbligatoria. Molto dipende da:
- il tipo di disagio che stai vivendo (confusione, ansia, crisi relazionali, lutto…)
- il tuo desiderio di esplorazione interiore e cambiamento
- il bisogno di un confronto, anche solo per fare chiarezza su ciò che senti
In molti casi, iniziare un percorso con uno psicologo può essere il modo più semplice per cominciare a darsi spazio.
Successivamente, in base a come evolve il lavoro, si può valutare insieme se un intervento più strutturato è necessario.
In quest’ottica, porto avanti la mia formazione come psicoterapeuta a indirizzo junghiano presso AIPA – Associazione Italiana di Psicologia Analitica (sede di Roma), integrando lo sguardo clinico con la profondità della psicologia del profondo.
Quando non sai da dove partire
Molte persone si avvicinano a uno spazio psicologico non perché abbiano una diagnosi, ma perché sentono qualcosa che chiede attenzione: una tensione costante, un sintomo fisico, una crisi di senso, un momento di disorientamento.
In questi casi, ciò che conta è il desiderio di ascoltarsi, non il nome della figura professionale. L’importante è trovare una relazione di fiducia, un contesto sicuro e competente.
Per iniziare un percorso
Se stai riflettendo su quale tipo di percorso psicologico possa essere più adatto a te, la cosa più importante è non restare nel dubbio da solo.
Puoi esplorare il mio approccio nella pagina dedicata:
Psicologo a Livorno
Troverai informazioni su come lavoro, cosa aspettarti da un primo colloquio e come iniziare, nel rispetto dei tuoi tempi.

Psicologo clinico, Guida in pratiche Meditative, Facilitatore in Mindfulness (ric. IPHM), Master DCA (Disturbi del Comportamento Alimentare), Master in Sessuologia Clinica, Master in Linguaggi della Psiche, Conoscitore in psicosomatica