Abbazia di Sant'Antimo
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Sant’Antimo e la Val D’Orcia
Un ricordo che vive

Correva l’anno 1993, frequentavo la quinta elementare, con un amichetto cominciai a raccogliere su un quadernino degli appunti di storia. Volevamo scoprire dove si nascondesse Atlantide e così da buoni archeologi iniziavamo a raccogliere fonti e documentazioni su egiziani, greci, etruschi e altri popoli del passato.

Terminate le elementari quegli appunti continuai a portarli avanti per conto mio (come faccio ancora oggi, non cerco più Atlantide però, o forse sì). Nella penultima pagina del mio quadernino incollai due fotocopie una riguardava San Galgano (di cui ho parlato qui) l’altra dell’abbazia di Sant’Antimo di cui invece racconto in questo post: era il 1997 e frequentavo la seconda media.

Probabilmente sarò venuto in gita in questi luoghi, ricordo nel ’96 andammo all’Isola d’Elba con la classe, in quell’occasione trovai in una miniera della pirite che ho ancora con me.

Dopo 29 anni sono tornato qui a Sant’Antimo, con la mia famiglia e una coppia di amici lo scorso weekend (25,26 Novembre 2023) per un breve soggiorno in Val d’Orcia.

La domenica sono solito andare a correre per boschi, così verso le 7:15 della mattina mi sono regalato una bella corsa per le campagne della Val d’Orcia. Appena uscito dal residence ho incontrato una volpe che scuriosava lì vicino, poi più avanti un daino e una poiana, aspettavano entrambi l’alba, nello stesso luogo: un campo di ulivi. Per pochi metri io e il daino abbiamo corso fianco a fianco, poi lui è scomparso a gran velocità nella macchia.

Continuando la corsa ho poi visto un cartello: Sant’Antimo 7km. Tornato dalla corsa l’ho subito proposto alla compagnia e la gita è andata in porto.

Cripta risalente al primo oratorio su cui è stata poi fondata l’abbazia

Sono tornato in quel luogo al quale non pensavo più da tempo…si dice l’abbazia sia stata fondata da Carlo Magno nell’800…non potrò mai sapere cosa mi avesse spinto tanti anni fa a ritagliare quelle due fotocopie e porle alla fine del mio quadernino di appunti…tuttavia una parola antica come quella pietra riecheggia in me: psiche.

Una farfalla di pietra

Sul finire della giornata mentre il sole tramontava ad Ovest, la luna piena sorgeva ad Est, due opposti, due parti di un tutto che si guarda tra le parti che lo costituiscono. Come i due frammenti di questa farfalla di pietra (psiche)…e poi mia figlia Alma che mi chiede: «Se sole e luna si mischiano nasce un pianeta?»…in questa frase apparentemente ingenua c’è tutta la psiche che siamo.

Pubblicato il
27 Novembre 2023
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