Praticare la Mindfulness riduce lo stress, permette di prendere coscienza degli automatismi inconsci, per fare ritorno ad una dimensione dell’essere che non è quella del fare.
La modalità del fare è la modalità della pianificazione, della strategia per risolvere i problemi quotidiani, la modalità dell’“uomo scienziato” secondo G. Kelly: l’essere umano fa utilizzo delle proprie credenze o costrutti mentali per prevedere il futuro e anticipare gli eventi.
Persone dotate di un sistema di costrutti di tipo complesso possono, grazie al principio dell’ “Alternativismo costruttivo” impiegare un ampio spettro di costrutti per raggiungere i propri obiettivi.
Il successo incrementa il livello del senso di auto-efficacia e quello dell’autostima. Occorre però sapersi fermare, altrimenti la modalità del solo fare tende ad alzare di volta in volta i nostri standard facendoci perdere in un circolo vizioso causa di stress e ansia.
![simon migaj Yui5vfKHuzs unsplash La Mindfulness riduce lo stress](https://matteomannucci.it/_mamawp/wp-content/plugins/lazy-load/images/1x1.trans.gif)
Photo by Simon Migaj on Unsplash
La Mindfulness riduce lo stress
La Mindfulness è una qualità naturale, non è qualcosa in più, ma qualcosa in meno, è uno spogliarsi delle abitudini che innescano gli automatismi.
Permette di vivere la vita con accettazione, senza giudizio o confronto, non è una rassegnazione, ma un superamento di stati mentali negativi.
La Mindfulness non è svuotare la mente, cacciare via i pensieri negativi, tutt’altro: è accoglierli nella loro transitorietà.
Non è un metodo che ha l’obiettivo di farci rilassare, il rilassamento può avvenire come conseguenza della pratica di consapevolezza e accettazione degli stati transitori della mente. Piuttosto cercare di rilassarci aumenta le aspettative che ci allontanano dalla semplice osservazione del qui e ora.
Non opporsi, ma reagire accettando
Non si tratta di fuggire dall’esistenza, ma stare nell’esistenza, rimanendo anche nelle emozioni negative, con consapevolezza, sostenendo il dolore non facendosi travolgere da esso.
Sofferenza e dolore, non sono sinonimi, quando reagiamo al dolore accettandolo, anziché opporci, la sofferenza diminuisce.
![](https://matteomannucci.it/_mamawp/wp-content/plugins/lazy-load/images/1x1.trans.gif)
Dottore in Psicologia, Facilitatore in Mindfulness (ric. IPHM), Master DCA (Disturbi del Comportamento Alimentare), Master in Sessuologia Clinica, Master in Linguaggi della Psiche, Conoscitore in psicosomatica, Poeta, Studioso di filosofia e psicologia del profondo